Longboard al bando

questi sono i dati che io conosco

1) non nego che qualche ragazzo si sia reso colpevole di discussioni e comportamenti discutibili, ma lasciatemi dire che, in questo caso, sia legittimo sanzionare l'individuo e non l'intera categoria (prendendo spunto dalla cronaca contemporanea e perchè sia comprensibile il pensiero, che sia così anche per il fattaccio di Castel di Casio) . . . . con questo chiediamo di accantonare ogni forma di pregiudizio collettivo . . . . Grazie

2) che Bruno Conficoni abbia avuto legittimi scambi di opinioni con chicchesia e sia oltremodo impaurito dalla gestione dei ragazzi con lo skateboard, questo è altrettanto legittimo.

3) ma penso pure che le cose debbano essere condotte con un iter legislativo in materia di procedure regolate da statuto

Bruno Conficoni ha inviato in forma autonoma comunicazione a Viù per impedirne la presenza dei Longboard.
la sue ragioni posso essere le più oneste di questo mondo, ma son certo che queste stesse ragioni vadano condivise con ognuno dei membri del Consiglio Federale e che sia l'insieme di questa "amalgama" Democratica a prendere ogni qualsiasi buona o cattiva notizia.

questo modo corretto e democratico, che dovrebbe essere alla base di una associazione, non è avvenuto;
ogni consigliere da me interpellato non sà nulla delle decisioni del presidente

ognuno della nostra "vivace" comunità, son certo, saprà accettare ogni qualsivoglia decisione, ma che questa decisione sia frutto delle regole che ordinano questa federazione

che intanto chiedano a Viù di restare in attesa di ogni aggiornata decisione della federazione e non di un solo socio eletto
(mettendo anche nel conto che poi dovesse essere la stessa Viù a prendere decisioni in proprio)

che si riuniscano come il popolo comanda

se il CF saprà assecondare le richieste di Bruno Conficoni . . . . anche solo per amicizia, prima ancora che per convinzione personale, (avendo anche conoscenza che è colui che è il "parafulmine" della situazione) . . . che esse siano per il 2013 . . . o addirittura eseguite ad una tappa dalla conclusione di una stagione . . . . questo noi lo accetteremo.

m se il CF, con maggioranza relativa, acconsentira almeno la regolare chiusura di questo anno per i ragazzi del Longboard, . . . . io credo che il Presidente abbia solo 2 alternative:
ho accetta le decisioni di un Consiglio Federale eletto
ho non le accetta e si dissocia con dimissioni

perchè queste parole non son dettate da questioni di "guerre" personali, credo fermamente nella legittimità dei ruoli assunti e delle regole e le regole ed i ruoli così sono scritti.

le decisioni "dittatoriali" non credo facciano bene allo spirito di chiunque.

ps
chiedo solo che si eviti in questo spazio che "denuncia" un preciso atteggiamento, di fuorviare il discorso mettendosi a fare della dialettica sulla specifica categoria
se volete buttare spazzatura sulla categoria, permettetevi di farlo nella tribuna libera, ne avreste ogni diritto e non vi contraddiremo.

grazie

Per altro, probabilmente dirò una c.azzata, ma vorrei che il Buon Bruno rivalutasse le responsabilità personali.

a me risulta che quando io affilio un atleta alla FICS, io porto in "dote" una tessera CSI che lo stesso atleta ha sottoscritto con la mia ASA

sin chè la deficienza non completa il lavoro su di me, su quel f.ottuto foglio di iscrizione per tessera sportiva, compare la mia firma, non quella di Bruno.

è il presidente di ASD RL che è garante dell'atleta e ne dichiara la sua idoneità

mi pare che se l'atleta si infortuna sia la ASA ad inoltrare richiesta di risarcimento

resta fuori la voce di RC verso terzi . . . di norma verso il pubblico, che deve essere garantita attraverso tutte (nessuna esclusa) le regolari tessere di tutti gli atleti a garanzia dell'organizzazione.

forse i timori son maggiori se ad uscir di pista è un ragazzo con un pezzo di legno dal peso complessivo di 4 kg max?
piuttosto che se debba perdere il controllo un mezzo che con somma di peso con l'equipaggio forma un lordo di 300kg?

io non so come sia il futuro
ma non mi piace che si prendano decisioni a titolo personale senza neppure farsi consigliare da un CONSIGLIO

sai che c'è?

che forse si pensa che il mio intervento sia stato come un "editoriale", una cosa tanto per riempire la noia,

ma invece si dovrebbe avere una risposta

anche mettendo a parte il vostro imbarazzo, ogni persona con buona dose di responsabilità, non fosse solo per educazione, saprebbe dare un minimo sindacale di risposta.

COSA SUCCEDE QUANDO MANCA UNA STRUTTURA CHE FUNZIONA?

QUANDO SI VUOLE EVITARE DI DARE RISPOSTE UFFICIALI E CHIARE, QUANDO VENGONO A MANCARE I RUOLI

QUANDO LE COSE LE SI VOGLIONO AGGIUSTARE CON DELLE TELEFONATE E ACCORDI PERSONALI, FREGANDOSENE DELLE REGOLE ISTITUZIONALI.

BEL LAVORO!